6 lug 2017 – Dopo la fiammata di Fabio Aru, per noi italiani, c’è di che godere e ripensare alla bella vittoria del campione italiano. Meglio così perché di questa tappa c’è davvero poco da dire quant’è vero che in 200 chilometri la cosa più degna di nota sono una fuga di tre temerari (bravissimi) e un ombrellone finito in mezzo al gruppo, fortunatamente senza conseguenze.
Giornata di caldo vero sulle strade francesi, ecco l’avversario più temibile di giornata. I fuggitivi vengono lasciati fuori ma ben controllati fino agli ultimi chilometri. Il ricongiungimento avviene solo ai meno tre chilometri dall’arrivo. Precisione chirurgica, pure senza rischi.
Treni e volata: finale classico con la Quick Step che fatica un po’ a star davanti perdendo le ruote con una curva sbagliata. Volata tiratissima, con la volata lunga di Boasson Hagen, Demare chiuso che si fa spazio sulla transenna che sembra il replay di due giorni fa, spinte e forse una testata. Polemiche anche di Guarnieri su Bohuanni che viene accusato di comportamento scorretto.
Nonostante tutto è Kittel che esce dal gruppo davanti a tutti sottolineando una condizione davvero superlativa e riuscendo a recuperare anche il momento di confusione finale.
Rivedetevi lo sprint (tenendovi forte):
Redazione Cyclinside