4 mag 2016 – Non è un mercato facile quello dei manubri integrati, la rigidità di misure tra lunghezza dell’attacco e larghezza della curva ha fatto spesso storcere il naso ai ciclisti che vogliono scegliersi da sé anche l’orientamento del manubrio. C’è da dire, però, che il nuovo Metron 5D Integrated si presenta con un bel bagaglio di esperienza che tiene presente anche di prodotti passati. L’ergonomia è importante e se ne tiene conto pur esaltando il fattore aerodinamico che fa di questo manubrio uno dei più filanti del mercato. La ricerca aerodinamica non sacrifica la comodità dell’appoggio. Le mani si possono tenere anche nella parte superiore senza averne fastidio. Ottima soluzione, in questo senso, la rotazione delle “ali” in avanti di 10 gradi.
È stato presentato in anteprima a Riva del Garda, al festival della mountain bike e quindi un po’ in sordina. Ma l’impatto è di quello che fanno notizia. Intanto le misure a disposizione:
- L100mm x W400mm
- L110 x W400, 420, 440mm(c-c)
- L120 x W400, 420, 440mm(c-c)
- L130 x W400, 420, 440mm(c-c)
- Compact 125mm drop, 80mm reach
L’assortimento è soddisfacente e ben pensato. La definizione di “compact” viene dal drop ridotto a 125 millimetri che permette un’impugnatura bassa comoda e gestibile in fase di posizionamento in sella.
Innovativo il sistema di spaziatori che vengono forniti col manubrio: permettono una perfetta integrazione aerodinamica tra telaio e attacco e sono disponibili da 5 o 10 millimetri.
Il Metron 5D Integrated permette il passaggio interno di tutti i cavi, sia tradizionali che elettrici per i sistemi elettronici. Nella parte centrale è previsto uno spazio per accogliere l’interfaccia dei gruppi elettronici così che non si debba fissarla in maniera antiestetica (e poco aerodinamica) altrove.
La costruzione è interamente in fibra di carbonio.
Il peso del manubrio integrato è di 395 grammi e sarà disponibile a partire dall’autunno (in corrispondenza del lancio ufficiale che avverrà ad Eurobike) al prezzo di 649,00 euro al pubblico.
Info: www.visiontechusa.com
Redazione Cyclinside
scusate ma questa staffa garmin dove è possibile recuperarla????
Salve Roberto,
bisogna chiedere al produttore del manubrio.
X caricare la batteria del di2 si deve per forza smontare la staffa e lalloggio?
No, c’è lo spinotto da inserire nell’interfaccia sotto al manubrio!