14 lug 2017 – Ho scritto giusto l’altro giorno che la Sky stava mantenendo un atteggiamento di troppa superiorità, riportando l’esempio di una gara del passato perduta dell’Ag2r, nonostante la superiorità generale. La previsione si è avverata. La Sky ha mantenuto anche sul tappone Pirenaico il solito atteggiamento strafottente, e l’ha pagato caro.
L’andatura non era quella della squadra di classifica, ma era quella imposta per vincere la tappa. Ancora una volta nessuno spazio per i fuggitivi – immagino che al prossimo problema meccanico di Froome, in salita, ci sarà poca gente disposta ad aspettarlo. Il fairplay esiste ed è una bella cosa, ma per la gente che se lo merita. Chi vuole fare il cannibale e la mette sul piano duro, poi deve fare il duro fino alla fine.
Quindi Sky che fa il passo per vincere la tappa. Supremazia assoluta, peggio della US Postal di Armstrong. Distruggono il gruppo. Un “gregario” di Froome fa il passo talmente forte da far saltare via Quintana, uno che è appena stato sul podio del Giro d’Italia. Un altro “gregario” aumenta e fa saltare via Contador. Una cosa quasi incredibile.
Ti aspetti l’attacco di Froome, che però non avviene. Perché non ha l’onestà di dire “ragazzi oggi non c’è trippa per gatti, non tiriamo troppo la corda”? Froome distrugge la squadra in un ritmo impossibile fino alla fine e Aru ringrazia.
Quando è ora di ballare, Froome ha le gambe di burro. Si pianta e pedala con le orecchie, come dice Gimondi. Quando Landa, messosi da parte, si rende conto che tutti i componenti della Sky hanno fatto la loro parte ma Froome non è in grado di fare la sua, si rialza in piedi, riparte con una potenza tale che dall’elicottero si vede benissimo che sta salendo più forte di Bardet, che ha vinto. È troppo tardi e finisce quarto. L’intelligentissima Sky che si vanta di grandi tecnologie e di grandi innovazioni sta facendo la cosa giusta? Hanno tirato tutto il giorno per Froome, mentre Landa va più forte di lui, ed hanno tatticamente corso per Aru.
Nello sfnirsi a tirare non hanno previsto un piano B: non era ammesso che Froome non ce la facesse. Forse perché i favolosi calcoli sulla preparazione della Sky dicono che Froome è imbattibile, solo che l’equazione poco matematica di un’ultima rampa durissima fa saltare tutto.
Hanno tutto il tempo per ribaltare la situazione, vista la potenza di tutti i componenti sommati, ma a questo punto sinceramente non li considero abbastanza furbi per battere Aru. Se ce la faranno sarà per una defiance del Campione Italiano, altrimenti sono dietro.
Stefano Boggia (www.daccordistore.it)