Il bonus bici, non si ripete nel 2022? Ci sono alcuni articoli che hanno attirato l’attenzione degli utenti in questi giorni a proposito di un argomento di cui abbiamo trattato ampiamente a suo tempo: il bonus mobilità, meglio conosciuto come “bonus bici”.
Chiariamo subito: parlare di bonus bici 2022 è un errore furbo. Attira alla lettura ma lascia con un palmo di naso a chi spera di andare in negozi e avere una bicicletta nuova col super sconto. Il riferimento è sempre agli acquisti fatti nel 2020, niente di nuovo quindi. È “solo” un rifinanziamento di quella campagna che ebbe successo oltre le previsioni ma lasciò parecchi utenti delusi per l’impossibilità di ottenere un rimborso con i fondi stanziati in quel momento.
Il Governo, c’è da dire, promise sin da subito che si sarebbe occupato anche degli altri ed ecco qui, quindi, questa ennesima iniziativa che può contare su uno stanziamento di 5 milioni di euro.
Bene, quindi, ma niente di nuovo in definitiva.
Se sentite parlare di “Bonus bici 2022” state leggendo una notizia distorta visto che non è previsto alcun finanziamento per acquisti ulteriori successivi al 2020.
Curioso, invece, che nel provvedimento si parli di un intervento a disposizione degli aventi diritto (chi ha acquistato monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile) “nella misura massima di 750 euro”.
Superato, quindi, il vecchio limite di 500 euro he veniva calcolato in percentuale (60 per cento) sul prezzo totale del bene. A dirla tutta, non si parla nemmeno di calcolo in percentuale del rimborso.
Inoltre, va precisato, non si tratta di una cifra da riscuotere fisicamente quanto di un credito di imposta che si potrà inserire, per gli aventi diritto, nella prossima dichiarazione dei redditi.
Come richiederlo?
Il bonus, come detrazione fiscale secondo quanto detto nell’articolo (per approfondimento si veda il link in basso) può essere richiesto dal 13 aprile al 13 maggio 2022 tramite servizio web dell’Agenzia delle Entrate nell’are riservata del sito.
Per chi volesse approfondire, ecco il link diretto al sito dell’Agenzia delle Entrate.
2 feb 2022 – Riproduzione riservata – Redazione Cyclinside