20 giu 2019 – Catello di Titignano (TR) – A cavallo tra Lazio ed Umbria ci puoi trovare degli sterrati mozzafiato, chilometri e chilometri di strade bianche che l’asfalto te lo quasi dimentichi, percorsi che passano in mezzo a poderi smisurati, che si addentrano per boschi di querce e poi spaziano su ampie radure. Su sterrati come quello, venti anni fa, ci correvamo le gare di mtb, non certo le mountain bike delle origini, ma di sicuro biciclette ben distanti da quello che, oggi, è diventato il panorama delle due ruote off-road. Appunto, per capire quanto in vent’anni il ciclismo sia cambiato ci basta dire che sugli sterrati compatti e veloci dove a fine Novanta ci divertivamo con le 26 pollici a “ruote grasse”, oggi possiamo scorazzarci con le gravel-bike, le biciclette da corsa adattabili alla perfezione all’uso off-road, quelle che ti assicurano altrettanto divertimento nel momento in cui dallo sterrato ti capita di tornare sul bitume.
Proprio questo ci ha consentito di fare Cannondale, che ha pensato bene di organizzare nelle suggestive campagne ad est di Orvieto la presentazione della Topstone Carbon, una nuovissima gravel bike che di queste moderne e poliedriche biciclette che oggi vanno tanto di moda ha tutti i requisiti, ma che oltre a questo aggiunge anche una caratteristica peculiare, che la rende ancor più votata all’off-road. Parliamo di un off-road leggero, certo, che oggi fa sorridere i mountain biker moderni, ma proprio quell’off-road che anni fa ha avvicinato tanti alla bicicletta da fuoristrada e poi magari li ha portati nel tempo ad innamorarsi anche della bici da corsa. Il cerchio si chiude se pensiamo che, oggi, tutti quei percorsi così eterogenei te li puoi fare con una bicicletta soltanto, una come appunto può essere la Topstone Carbon.
Una gravel in carbonio
La Topstone Carbon non è certo la prima gravel bike della produzione Cannondale: quattro anni fa, prima di lei era stata la volta della originalissima Slate (con la sua forcella monostelo Lefty) e poi lo scorso anno della Topstone, accomunata alla nuova Topstone Carbon giusto per parte il nome. Sì, perché se la Slate e la Topstone utilizzano un telaio in alluminio, la Topstone Carbon è invece la prima gravel di Cannondale con telaio in fibra di carbonio.
È un salto netto rispetto al passato, che pone la Topstone Carbon a un livello qualitativo superiore e che allo stesso tempo ha obbligato il produttore a elevare anche un po’ il prezzo. In Italia quest’anno la vendita delle gravel bike ha conosciuto un’impennata, e se così è stato è anche perché il pubblico ha premiato qui modelli proposti a prezzi abbordabili, orientativamente tra 1000 e 2000 euro, ossia una fascia che intercetta sia gli utilizzatori per i quali “la gravel è la seconda bici dopo quella da corsa e quindi non posso spenderci troppo”, sia quelli per i quali “la gravel è la sola bicicletta possibile e in quanto tale non può non essere un mezzo versatile, tuttofare, divertente e con un prezzo contenuto”. In questo senso la Topstone Carbon chiede all’acquirente uno sforzo econmico leggermente superiore e crediamo che tra i potenziali acquirenti strizzerà di più l’occhio alla prima tipologia di utente, proprio coloro ai quali offrirà prestazioni e tecnologia superiori rispetto a ciò che Cannondale metteva loro a disposizione fino a ieri.
Come le softail
Sempre per rimanere agganciati al fuoristrada di qualche anno fa, la nuova Topstone Carbon offre una tecnologia assimilabile a quella che una volta era utilizzata sulle mountain bike chiamate “softtail”. Ve le ricordate? Bici di quel genere erano a cavallo delle front e delle full suspended: il loro particolarissimo carro posteriore era capace di una sensibile flessione verticale grazie ad un solo punto di infulcro posto di solito nel punto di congiunzione tra foderi obliqui e tubo verticale.
Si trattava di un’architettura elastica finalizzata a migliorare le capacità del telaio di assorbire i colpi del terreno, ma a farlo senza sacrificare la rigidità laterale e senza che il biker percepisse il fastidioso bobbing, ossia l’ondeggiamento della bici che invece era frequente sui (veri) sistemi di sospensione di quei tempi. Bene, a modo suo la Topstone Carbon reinterpreta in chiave e con materiali moderni quella stessa tecnologia, lo fa forte delle conoscenze sul materiale composito che Cannondale ha sedimentato attraverso la sua tecnologia proprietaria Ballistec e lo fa secondo una logica che punta a garantire su tutte le taglie prodotte le stesse caratteristiche (e questo riguarda non solo in merito le capacità di flessione del carro, ma in genere di tutte le qualità meccaniche dell’intero frame-set).
Nello specifico, l’originale sospensione della Topstone Carbon si sviluppa attorno ad un punto di infulcro posto più o meno a metà del tubo verticale, dove questo incontra i foderi posteriori obliqui: Cannondale lo ha chiamato Kingpin, altro non è che uno snodo articolato su di un asse passante e due cuscinetti, che asseconda il movimento verticale sia del carro posteriore sia del triangolo principale, come dimostrano le sezioni schiacciate del tubo verticale e anche del tubo superiore. L’architettura che ne risulta garantisce un’escursione massima di 30 millimetri (nei quali però Cannondale fa rientrare anche gli 8 millimetri consentiti dalla particolare sagoma del reggisella con tecnologia proprietaria chiamata Save). Trenta millimetri di movimento garantiscono alla Topstone Carbon capacità eccellenti di attutire i colpi violenti di quando si transita sulle buche o sulle sconnessioni. Aggiungiamo che, diversamente dalle soft tail di tanti anni fa, sull’avantreno della Topstone Carbon non c’è una forcella ammortizzata ma una forcella rigida, che però è configurata anche questa in modo da consentire un ottimo assorbimento dei colpi, grazie agli spessori dei suoi steli e grazie al suo rake di 55 millimetri garantito su tutte le cinque taglie prodotte (dalla XS alla XL).
Geometria e caratteristiche dimensionali
Come accade su tutte le vere gravel bike la geometria della Topstone Carbon è mutuata dalla impostazione di una bici da corsa, non certo di una mountain bike. Nello specifico questo nuovo modello è apparentato con la Synapse sia per quel che riguarda le specifiche dimensionali sia quelle angolari, ossia con la bici che nella linea Cannondale è votata al comfort. Inoltre, sulla nuova Topstone Carbon la progressione di stack è reach è lineare su tutte le taglie, in modo da garantire al guidatore la stessa posizione sul set di guida, una posizione che ovviamente è più alta e rilassata rispetto a quel che accade sui modelli del segmento Race del marchio americano. Ancora in merito agli aspetti dimensionali, come tutte le vere gravel bike la Topstone Carbon può ospitare sia ruote da 28 pollici (come sono quelle montate di serie), sia da 650B, ossia da 27.5 pollici Nel primo caso il telaio riesce ad ospitare coperture fino alla 40 millimetri di sezione, nel secondo caso addirittura fino alla 48 millimetri.
I componenti, nuovi anche questi
La piattaforma Topstone Carbon propone novità significative anche in merito ai componenti, con articoli nuovi proposti soprattutto sugli allestimenti di vertice tra quelli previsti: iniziando dalle ruote, i montaggi di vertice propongono le nuove HollowGram 22, con cerchio tubeless ready in fibra di carbonio, con gola interna 25c e larghezza esterna di 32 millimetri.
Si tratta di un set scattante e versatile, che può alloggiare coperture di sezione “over” come le Wtb Riddler 37c che abbiamo trovato montate oppure gomme di sezione più contenuta (al minimo 25 millimetri), in modo tale da assegnare alla bici caratteristiche estremamente diverse, in un senso più votate allo sterrati o al fuoristrada, nell’altro più all’asfalto o ai fondi levigati.
Sempre in tema di componenti, tutta nuova è anche la curva manubrio montata sugli allestimenti di vertice: la Hollowgram Save Carbon è mutuata dalla curva montata della aero bike SystemSix: conferma il sistema basculante che consente di adattare la posizione della curva rispetto all’attacco (dedicato), ma in questo caso troviamo una forma meno schiacciata e aerodinamica della parte alta, che è certamente più consona alle necessità della guida gravel. Terminiamo la rassegna dei componenti con la guarnitura: su alcuni allestimenti della Topstone Carbon le collaudate pedivelle in alluminio Hollowgram SI montano un nuovo, leggerissimo, doppio plateau in pezzo unico, con ingranaggi disponibili da 30 e 46 denti perfetti per il gravel biking.
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Gli allestimenti disponibili
La Topstone Carbon è proposta al pubblico con un ventaglio di prezzi molto allettante, che parte dalla “base” di 2.499,00 euro fino al massimo di 5.500,00 euro per il montaggio al top. Insomma, la piattaforma si tiene lontana dai costi importanti che caratterizzano altri modelli della Cannondale. Sempre diversamente da questi, il telaio Topstone Carbon è proposto solo con una gradazione di carbonio Ballistec, ed è poi colorato con finiture eterogenee, che spaziano da soluzioni che più rimandano all’agonismo stradistico ad altre più apparentate con il mondo “gravel adventure”.
Nello specifico ecco tutti gli allestimenti previsti:
Topstone Carbon AXS, colore Acid Red: gruppo Sram Force eTap AXS (guarnitura 46-33, cassetta 10-33), ruote HollowGram 22 con coperture Wtb Riddler TCS Light 37c, manubrio HollowGram Save Carbon. Prezzo 5.499,00 euro.
Topstone Carbon Ultegra RX, colore Midnight: gruppo Shimano Ultegra con cambio posteriore Shimano Ultegra RX, guarnitura Cannondale 1 46/30, ruote HollowGram 22 con coperture Wtb WTB Riddler TCS Light 37c, manubrio HollowGram Save Carbon. Prezzo 3.799,00 euro.
Topstone Carbon Ultegra RX2, colore Agave: gruppo Shimano Ultegra con cambio posteriore Shimano Ultegra RX, guarnitura Cannondale 1 46/30, ruote Wtb Kom Light in alluminio, coperture WTB Riddler TCS Light 37c. Prezzo 2.999,00 euro.
Topstone Carbon Women’s Ultegra RX, colore Black pearl: Gruppo Shimano Ultegra con cambio posteriore Ultegra RX, guarnitura Cannondale 1 46/30, ruote Wtb Kom Light in alluminio con coperture Wtb Riddler TCS Light 37c. Prezzo 2.599,00 euro.
Topstone Carbon 105, colore Black pearl e Quicksand: gruppo Shimano 105, guarnitura Cannondale 1 46/30, ruote Wtb ST i23 TCS in alluminio con coperture Wtb Riddler TCS Light 37c. Prezzo 2.499,00 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.cannondale.com/it-IT/Europe
La nostra prova
[VIDEO] Cannondale Topstone, quel che c’è da sapere nel nostro primo test
Maurizio Coccia