9 mar 2021 – Cosa dovrebbe fare Filippo Ganna secondo voi? Abbiamo in “casa” il più grande cronoman in circolazione e ci sembra quasi un miracolo. Qualche anno fa non avremmo osato nemmeno pensarlo e, anzi, parlavamo di crisi del settore cronometro in Italia. Per mancanza di gare specifiche, dicevamo (che continuano a scarseggiare), per tanti altri motivi.
Invece oggi eccoci qui: con un campione purosangue che sta continuando a stupire e di cui ancora non sembrano vedersi i limiti. Logico, allora, iniziare a sognare un po’. A immaginare cosa potrebbe fare Filippo Ganna. Più difficile immaginare cosa non potrebbe fare.
E allora? Se perdesse peso potrebbe puntare ad una grande corsa a tappe. Se facesse una preparazione specifica si metterebbe in tasca il Record dell’Ora (riportandolo a un altro marchio italiano, Pinarello, dopo Wiggins). Poi potrebbe vincere una Parigi Roubaix: le caratteristiche e la stazza sono quelle giuste.
Che altro ancora? Sta puntando alle Olimpiadi, ovviamente.
Sì, tutto ma non tutto e mette le cose in chiaro Adriano Malori. Uno che di gare contro il tempo se ne intende, con un commento molto interessante che vi riportiamo:
Filippo Ganna, è il cronoman più forte al mondo ed è “nostro”.Ultimamente se ne sono sentite tantissime su quello che lui ‘dovrebbe fare’: hanno detto che deve puntare al record dell’ora, hanno detto che bisogna che dimagrisca e che punti ad un grande Giro e infine si son lamentati che non prova a vincere la Roubaix. La risposte sono semplici.Il record dell’ora richiede una preparazione specifica di mesi, anche per un pistard come lui, che obbliga a trascurare gli impegni e obiettivi su strada, quindi per uno come lui,e visto il momento che sta vivendo, non è consigliabile sacrificarsi per un obiettivo che può tranquillamente ottenere più avanti con gli anni.Stessa cosa per quanto riguarda i grandi Giri.Ora come ora, non ne vale la pena di snaturare un fisico perfetto per le crono assumendosi il rischio di diventare “né carne né pesce”, cioè rischiando di non essere più performante come ora a cronometro per la perdita di massa e di non trasformarsi in un atleta da Giro perché anche perdendo peso sarebbe comunque troppo pesante.Siamo sinceri non piacerebbe a nessuno vederlo arrivare 13° al Tour e 8º ai mondiali a crono.Per quanto concerne la Roubaix è molto semplice la risposta. Filippo punta ad una corsa rosa allo stesso livello di quella che fece lo scorso anno e una caduta nella classica delle pietre comprometterebbe o rovinerebbe l’avvicinamento al Giro.Detto questo, se io fossi lui penserei a vincere il più possibile: tappe nei grandi giri, olimpiadi e mondiali, tra 2 anni punterei a far bene nelle classiche, poi verso i 30 anni proverei l’Ora e invece accantonerei del tutto l’idea di vincere le gare a tappe di tre settimane.Comunque abbiamo un corridore spettacolare:GODIAMOCELO !!!
Parole sante…
Dette Adriano Malori, mica uno qualsiasi!