di Lorenzo Arena
1 feb 2021 – Pochi giorni prima del Mondiale a Ostenda, parlando della sua imminente partecipazione a sorpresa, l’ex iridato Zdenĕk Štybar ha rilasciato la seguente dichiarazione al quotiano fiammingo “Het Nieuwsblad”: «le ruote sono il problema più grande, una volta mi portavo 25 ruote a un Mondiale, con tutti i possibili battistrada. Adesso, ne avrò ‘solo’ sette».
VENTICINQUE possibili combinazioni, avete letto bene! Roba da far impallidire i tecnici Ferrari. Approfittando delle parole del simpatico Štyby proviamo a fare un po’ di chiarezza sulla gigantesca offerta di tubolari che un corridore TOP deve sapere gestire.
Prima di scorrere attraverso l’elenco è bene specificare che tutti i nomi sono stati inventati dall’artigiano “Dugast”, i quali sono poi diventati così comuni all’interno del movimento da essere utilizzati anche da qualche altro fabbricante. Fa caso a parte il Grifo che viene dalla Challenge.
Pipistrello
Profilo puntinato o diamantato. Il tuobolare più veloce per un percorso sabbioso o completamente asciutto. Grip minimo.
Pipisquallo
Variante dei Pipistrello. Al profilo diamantato si aggiungono i tasselli laterali per un maggiore controllo in curva sull’erba bagnata, per esempio.
Grifo
Con il termine Grifo si intende il vero ‘allround’. Il tubolare con cui si puo’ fare di tutto. Grip elevato un po’ ovunque senza pero’ interferire troppo con la scorrevolezza. Molti fabbricanti hanno solo questo profilo per la propria linea “ciclocross”.
Rhino
Il profilo adatto per il detto: “quando il gioco si fa duro…” In caso di percorsi con fango molle e profondo, sono i tubolari adatti. I tasselli sono ben lontani tra loro aiutano sui terreni argillosi bagnati, ma guai ad usare questo profilo sulle dune o sulle spiagge. Gli spazi vuoti si riemperebbero di sabbia creando lo “slick” perfetto.
Small Bird
Una valita alternativa al Grifo ma più specifico per percorsi con fango poco profondo.
Diavolo
Percorsi innevati con lastre di ghiaccio. I chiodi permettono un’aderenza quasi perfetta, quasi.
Pressione gomme?
Infine un appunto sulle pressioni. In linea di massima si usano queste regole:
- Fango: 1,2 bar
- Asciutto 1,8/2 bar
Ma tra i corridori è prassi comune fare il primo giro di ricognizione con i tubolari gonfiati a 1,5 bar per poi decidere se è il caso di aumentare o di diminuire.