L’occasione di pedalare in Sicilia può essere una granfondo speciale. Come quella organizzata di Cicli Lombardo e che ha messo in sella ciclisti di tutte le tipologie. Forti e meno forti, stradisti e biker. Tutti a godere di un paesaggio che merita di essere visto prima o poi. Meglio se in bicicletta, un modo per godere della strada lentamente. I primi hanno fatto presto e forse guardato poco il paesaggio mentre pedalavano. Gli altri hanno goduto dei piaceri di una terra che ciclisticamente ha molto da dare. Lo ha capito bene Lombardo che ha colto l’occasione per promuovere il territorio e magari far tornare qui anche quelli che per stavolta hanno “solo” pedalato la granfondo in una delle sue forme.
Il racconto agonistico si intreccia con tante storie di strada e di sudore. Perché tra un’occhiata al tempio di Segesta ed uno ancora più in là, verso le isole Egadi, c’era da arrampicare anche un bel po’. Arrivare a Erice non è facile, sono 750 metri sul livello del mare da pedalare tutti e con pendenze mica da poco e con un dislivello totale che ha sfiorato i tremila metri.
Partecipazione nazionale e anche… internazionale.
Ecco, di seguito, le informazioni dal comunicato ufficiale e alcune immagini che, in effetti, parlano da sole:
Comunicato
E’ Baldassare Barbera (team Baaria), di Bagheria (Palermo) il vincitore della sesta sedizione della Granfondo Lombardo, che ha visto al via da Buseto Palizzolo oltre 750 atleti (con un incremento di quasi il 50% rispetto allo scorso anno) provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero, tra cui Lettonia, Finlandia, Belgio e Germania. La gara, organizzata dall’Asd Team Lombardo Corsa con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, è stata promossa da Lombardo Bikes, azienda che produce biciclette dal 1952 con stabilimenti a Buseto Palizzolo ed è valida come tappa del circuito della Coppa Sicilia. E’ belga il secondo classificato, Michiel Minnaert, del Granfondoteam.be, mentre al terzo posto si piazza Giuseppe Guaglianone del team Velociraptor di Pianopoli (Catanzaro). Gli atleti sono rimasti incantati dalla bellezza dei paesaggi dei due percorsi di gara su strada (la Granfondo Lombardo di 159 km e la Mediofondo, di 115 km) con vista sulle isole Egadi, il tempio di Segesta e le saline di Trapani. Il punto più duro del percorso più lungo – di 159 km, che ha lambito la riserva naturale dello Zingaro e attraversato 8 comuni del Trapanese (Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Calatafimi-Segesta, Vita, Trapani, Custonaci, Valderice e Erice) – è stato quello di Erice vetta che ha raggiunto il dislivello massimo di 2928 m. primi dieci classificati della Granfondo sono stati sottoposti ai regolari controlli antidoping dei Nas. E’ il ragusano Giovanni Amarù, invece, del team Ada Multicar Amarù, il vincitore della Mediofondo Lombardo (115 km), corsa sempre su strada. Secondo posto per il messinese Anthony Matthew Repici, dell’Asd Gruppo ciclistico di Messina, terzo per il bagherese Giorgio Chifari dell’Asd Gs Napoli. Ad aggiudicarsi la terza edizione della Marathon Scorace, 63 km corsi in sella a mountain bike su un terreno prevalentemente sterrato tra Buseto Palizzolo e il bosco Scorace, è stato il palermitano Giuseppe Di Salvo, dell’Ada Baaria. Secondo e terzo posto del podio per il team Lombardo Bikes, rispettivamente con gli atleti Giuseppe Zagarella di Avola (Siracusa) e il ragusano Carmelo Dipasquale . Per il team Lombardo grande risultato anche per Claudia Andolina, prima assoluta nella classifica donna. La gara ha attraversato una delle aree naturalistiche più interessanti del territorio trapanese, un polmone verde di circa 750 ettari ricoperti di rigogliosa vegetazione.
A tagliare per primo il traguardo della Granfondo Scorace (43Km) è stato Alessandro Mansueto, palermitano del team Ciclotour Bicitalia; secondo posto per Michele Trapani del team Asd di Erice e terzo per Salvatore Carlino, di Aragona (Agrigento) del Racing team. Il percorso ha toccato anche il bosco Lisciandrini, che offre uno dei paesaggi più spettacolari della Sicilia: è possibile infatti intravedere le isole Egadi, il golfo di Castellammare e Punta Raisi. All’arrivo dei partecipanti, a partire dalle ore 12 un pasta party in diretta con cucina a vista e musica per festeggiare tutti gli atleti e gli appassionati delle due ruote. La Granfondo Lombardo ha dato spazio non solo allo sport ma anche alle iniziative per tutta la famiglia con cooking show, lezioni di spinning ed escursioni alla scoperta del territorio, che hanno visto l’arrivo a Buseto di tantissimi visitatori. Soddisfatto del buon esito dell’iniziativa Emilio Lombardo , amministratore di Lombardo Bikes, che ha firmato la manifestazione. “Organizzazione perfetta, tantissimi visitatori e molti i complimenti dei partecipanti anche esteri, che tornano a casa con un ricordo indimenticabile, quello dei nostri splendidi paesaggi”.
Redazione Cyclinside, 4 apr 2016
(tutte le immagini sono di IdeaVideo&Foto)