di Maurizio Coccia
Sta investendo tantissimo Shimano nel mondo delle e-bike. E quanto questo sia vero ce lo ricorda non tanto la quantità di nuovi prodotti per bici “elettriche” ufficializzati oggi, 11 luglio 2022, ma più che altro la portata tecnologica che vi è dietro.
Proviamo a spiegarvi tutto assieme, con la promessa che – a breve – torneremo su questi prodotti e soprattutto su questi temi tecnologici, temi che probabilmente ci stanno proiettando in una nuova era di intendere, utilizzare e fruire l’e-biking.
«L’obiettivo – ci ricorda la casa di Osaka – è esplorare nuovi modi e portare gioia al riding, ridefinire limiti di ciò che fino a ieri ritenevi possibile».
Proprio così, appunto: la nuova piattaforma EP di Shimano – ovvero quella in cui rientrano i componenti e sistemi per le bici elettriche – da oggi viene potenziata con l’ingresso gruppi di trasmissione dedicati specificamente alle e-bike, ma soprattutto viene implementata con soluzioni tecnologiche che portano la modalità di cambiata ad una nuova dimensione, una dimensione che mai era stata così nell’ambito delle “elettriche”.
Da oggi in poi chi acquista bici “motorizzate” Shimano (o se preferite i produttori che sceglieranno di avvalersi di drive unit della Casa giapponese) troverà trasmissioni che alla precisione alla fluidità e alla velocità che ha reso celebre le parti Shimano aggiungono anche molteplici possibilità di cambiata automatiche ed a questo sommano maggiori connettività con le parti (di trasmissione o di gestione) ad esse dedicate.
Tutto questo è esattamente ciò che è possibile con i nuovi sistemi EP801 (versione aggiornata dell’EP8 presentato da Shimano giusto due stagioni fa) ed EP6, quest’ultimo tutto nuovo, che porta le caratteristiche, il feeling e le funzionalità del suo “fratello maggiore” su una piattaforma dal prezzo più basso.
La nuova serie EP di Shimano si propone insomma come una piattaforma più innovativa, più ricca e anche più versatile rispetto a quel che era prima: con le varie configurazioni possibili questa nuova generazione di sistemi può fare al caso di un e-biking ad ampio spettro, che trova nel mountain biking sportivo il terreno d’elezione preferito per la serie di alta gamma, ma che in realtà si adatta perfettamente ad allestire e-bike per l’utilizzo commuting, per il cicloturismo, e non da ultimo per le cargo.
Free shift e Auto Shift: ben oltre il Synchro e Semi-Synchro
Chi conosce il mondo Shimano, e in particolare il mondo Di2, ovvero quello che racchiude la componentistica elettronica di Shimano, probabilmente avrà sentito parlare di automatismi nelle cambiate, grazie alle modalità di cambiata Synchro e Semi-Synchro possibili sui sistemi di trasmissione elettronici dedicati al ciclismo sportivo da strada e da fuoristrada. Siamo dunque in un ambito di ciclismo prettamente “muscolare”: in questo caso la finalità è facilitare le operazioni di cambio moltiplica attraverso transizioni della catena in parte indipendenti dall’azione sui comandi, al fine di ottimizzare la prestazione atletica, migliorare l’efficienza funzionale delle componenti coinvolte nel cambio di marcia e ridurre l’usura.
Con le funzioni di cambiata automatica che Shimano introduce oggi per il mondo e-bike si va ben oltre: i nuovi sistemi EP801 ed EP6 e i relativi gruppi trasmissione dedicati (praticamente tre, con il Deore XT Di2 Linkglide, il Deore XT Di2 Hyperglide+ e il Clues) Shimano ha settato delle funzionalità interamente automatiche, progettate per assecondare nel modo migliore possibile le specificità, le caratteristiche e le dinamiche della pedalata “assistita”.
Free Shift: cambiare marcia senza pedalare
Avete intuito bene: come suggerisce il nome Free Shift è il cambio marcia senza pedalare. Free Shift è tecnologia tutta nuova che consente di cambiare rapporto di moltiplica quando la bici scorre per inerzia e la ruota libera non è ingaggiata dalla trasmissione. Questo, ad esempio, evita di farsi trovare impreparati quando una porzione di percorso di mette davanti a un imprevisto, a una situazione inaspettata; questo lascia libero di concentrarti sul quell’imprevisto o su quell’ostacolo quando sarà il momento, portando l’esperienza di e-biking ad una dimensione e ad un livello mai visti prima.
Tutto questo, lo ribadiamo, grazie alla combinazione dei cambi Di2 di nuova generazione, grazie alla tecnologia delle componenti di trasmissione e soprattutto grazie alle nuove drive unit elettriche della più aggiornata generazione EP.
Precisiamo che si può decidere di includere o meno la funzionalità Free Shift, la si può gestire automaticamente tramite un sistema Shimano Steps e Di2 compatibile oppure la si può gestire manualmente.
Auto Shift, marcia giusta senza pensarci
Delle nuove funzioni di cambiata automatica dei sistemi e-bike di Shimano la Auto Shift è senz’altro quella che, seppur lontanamente, somiglia alle funzioni di sincronizzazione dei sistemi Di2 dedicati alle bici muscolari: in realtà, in questo caso non bisogna neanche mettere le dita sui comandi, visto che Auto Shift mantiene il riding fluido ed efficiente selezionando automaticamente la marcia giusta, senza che l’utente debba pensarci o debba fare qualsiasi operazione.
Auto Shift è funzione con opzione di attivazione manuale: garantisce il funzionamento su tutti i terreni, in salita, in discesa o in pianura.
Auto Shift funziona grazie ad un algoritmo e grazie ad tecnologia dei sensori all’avanguardia: monitora lo stile di riding controllano cadenza, forza di coppia e velocità per condurre senza problemi sul rapporto di moltiplica migliore per quelle le condizioni.
Tra le altre cose l’algoritmo di Auto Shift aiuta anche a distribuire il carico sulla trasmissione, limitandone l’usura.
Il sistema EP8
Al vertice delle unit drive della famiglia EP si pone dunque il nuovo EP8 (sigla EP801), che sviluppa la sua coppia massima di 85 Nm su una gamma di cadenza più ampia che mai: il risultato è un’erogazione di potenza fluida e un controllo migliorato per assicurare il massimo della “naturalezza” di guida, in particolare sui sentieri.
Queste le caratteristiche tecniche
- L’unità motore ha un peso di soli 2,7 kg ed offre un design bilanciato che consente uno spazio di alloggiamento maggiore.
- Abilita le funzionalità di cambiata Free Shift e Auto Shift
- Aumenta la connettività grazie alle porte CAN e ACC.
- Quattro modalità di assistenza disponibili: WALK, ECO, TRAIL e BOOST; tutte e quattro si adattano in modo intelligente alle esigenze di guida del rider.
- Assicura una migliore gestione del surriscaldamento, mantenendo le sue prestazioni sulle lunghe salite.
Il sistema EP6
La unit drive EP6 è progettata per garantire i livelli prestazionali della EP8, ma a un prezzo più accessibile, sempre con 85 Nm di coppia massima e sempre assicurando una guida naturale e intuitiva con un’erogazione di potenza regolare.
Queste le caratteristiche tecniche
- L’unità motore da 3 kg unisce sensori intelligenti a una meccanica di pedalata efficiente.
- Abilita le funzionalità di cambiata Free Shift e e Auto Shift
- Fornisce connettività estesa tramite porte CAN e ACC.
- È personalizzabile tramite quattro modalità di assistenza: WALK, ECO, TRAIL e BOOST.
- Si addice a un’ampia gamma di ciclisti, dai mountain biker agli esploratori urbani.
Anche in versione cargo
EP8 e EP6 sono declinate anche in versione EP Cargo, con le stesse caratteristiche sopra descritte, ma con un settaggio che soddisfa le esigenze uniche del trasporto merci su una bicicletta (maggiore erogazione di potenza iniziale).
Sistemi trasmissione dedicati
Il profondo aggiornamento della gamma motori Shimano fa al paio con la contemporanea apparizione di sistemi di trasmissione specifici per le e-bike, anche questi compatibili con le nuove modalità di cambiata, prima di tutto grazie alle potenzialità e le caratteristiche della piattaforma di gestione elettronica che li sostiene, la collaudata Di2, che dal 2008 in Casa Shimano contraddistingue tutta la componentistica trasmissione con gestione elettronica e azionamento elettromeccanico.
A beneficio degli e-biker, quindi, da oggi l’offerta trasmissione di Shimano include anche due serie Deore XT Di2 per sole “elettriche”.
Deore XT Di2 Hyperglide+
La Deore XT Di Hyperglide+ è una trasmissione a 12 velocità, per un peso contenuto, massima velocità di cambiata e compatibilità con la funzione automatica Free Shift. Si tratta della soluzione migliore per gli e-mtb biker, anche agonisti, per i quali velocità e peso sono in cima alle priorità.
Le caratteristiche
- Precisione delle cambiate di generazione Di2
- Alimentazione e ricarica centralizzate
- Trasmissione fluida Hyperglide+ a 12 velocità
- Compatibile con la nuova modalità di cambiata Free Shift
Le specifiche:
- Trasmissione 1×12 velocità con cassetta 10-51 denti
- Cambio posteriore Di2 dedicato (RD-M8150 a 12 velocità)
- Selettore SW-M8150-R/IR e I-SPEC EV
Le modalità di cambiata:
- Tutto manuale
- Tutto manuale con Free Shift abilitato
- Automatic Shifting mentre si procede per inerzia
Compatibilità:
- Sistemi e-bike Shimano EP600 e EP801
Deore XT Di2 Linkglide
La Deore XT Di2 Linkglide è una trasmissione a 11 velocità, con tutte le prerogative di resistenza e durevolezza che contraddistinguono le parti Linkglide di Shimano, per assicurare durata nel tempo alla e-mtb.
Le caratteristiche
- Precisione delle cambiate di generazione Di2
- Alimentazione e ricarica centralizzate
- Trasmissione Linkglide a 11 velocità, durevole e fluida
- Compatible con le nuove modalità di cambiata Free Shift e Auto Shift
Le specifiche
- Trasmissione 1×11 velocità, con cassetta 11-50 denti
- Nuova cassetta CS-LG700 (200 grammi più leggera della precedente CS-LG600)
- Cambio posteriore Di2 dedicato (RD-M8150 a 11 velocità)
- Selettore SW-M8150-R/IR e I-SPEC EV
Modalità di cambiata disponibili
- Tutto manuale
- Manuale con Free Shift abilitato
- Cambiata automatica Auto Shift mentre si pedala e mentre si procede per inerzia
Compatibilità
- Sistemi e-bike Shimano EP600 e EP801
E per tutte le altre tipologie di e-bike? Anche in questo caso, per godere appieno di tutte le novità, Shimano ha pensato a una componentistica “dedicata”.
Poliedrico, versatile, “adattivo”: arriva Cues Di2
Si chiama Cues Di2 il cambio posteriore che offre versatilità, durata e affidabilità a una gamma più ampia di ciclisti, permettendo loro di godersi il riding e il paesaggio anziché preoccuparsi sulla moltiplica innestata o da innestare.
Cues Di2 è un cambio adattivo intelligente: significa che – assieme all’unità EP montata – il sistema riesce a “leggere” lo stile di riding e regolare automaticamente le zone Auto Shift.
Cues Di2 è disponibile nelle versioni a 11 velocità e 10 velocità, oltre ad essere anche questo completamente personalizzabile tramite l’app per ciclisti E-Tube Project.
Cues è compatibile solo con parti Linkglide.
Anche nuovi controller
A corredo delle nuove piattaforme Shimano ha progettato anche una gamma di nuovi componenti progettati per monitorare, gestire e governare le nuove funzioni assecondando un’ampia gamma di stili di guida.
Personalizzazione totale via app
Esattamente come per Cues Di2 anche tutti gli altri sistemi e-bike introdotti oggi da Shimano sono perfettamente e totalmente gestibili attraverso l’app Shimano E-Tube Project, che grazie ai nuovi sistemi si arricchisce di una nuova modalità di regolazione di precisone legata all’erogazione di potenza. Da oggi è infatti possibile non solo la personalizzazione dei livelli di assistenza, ma anche le modalità e i livelli di Auto Shift, legare l’attuazione della cambiata alla frequenza di pedalata o alla forza impressa, ma anche disattivarli nel caso in cui non li si voglia utilizzare.
Si possono inoltre salvare le preferenze su due profili diversi, e passare da uno all’altro durante il riding.
Le modalità di personalizzazione sono ben 15, si sommano alla possibilità di modificare le impostazioni di Auto Shift e Free Shift ed è inoltre possibile aggiornare in modo wireless il firmware. Sono caratteristiche comuni sia ai due nuovi Deore XT Di2 che al Cues Di2, sono caratteristiche in grado di assicurare alle e-bike che utilizzano questi componenti il più alto livello di libertà, e allo stesso tempo di controllo, quando si è alla guida.
È solo l’inizio?
L’impressione che abbiamo, nel momento in cui abbiamo preso in mano il corposo documento tecnico legato alle novità “elettriche” del 2023 che si appresta a vivere Shimano è che tutte queste migliorie, queste implementazioni e queste nuove funzionalità possano essere solo il primo passo verso un’era in cui il modo di gestire e fruire la bicicletta diventerà sempre più automatizzato ed automatico; un’era che libera il rider da incombenze che fino a ieri costituivano un pilastro del condurre il mezzo, ma che con la bici sempre più tecnologica, sempre più interattiva e sempre più “assistita” che si sta imponendo diventano sempre più incombenze da cui smarcarsi.
E questo non solo per la bicicletta intesa come strumento di mobilità urbana, ma perché no anche per la bici sportiva, prima di tutto per quella da fuoristrada.
Perché, che piaccia o meno, di funzioni automatiche simili potrebbe giovarne anche la bici sportiva da strada, che magari potrebbe trovare nuove dinamiche e una nuova dimensione di gestione che va ben oltre la “semplice” sincronizzazione delle cambiate che in Casa Shimano è realtà consolidata già da sei anni a questa parte.
Sarà il futuro a dirci se tutto questo era vero, ma quel che è certo è che la direzione presa dal vecchio, caro “colosso nipponico” è abbastanza chiara e definita.
Disponibilità? Inizieremo a vedere i nuovi sistemi EP e i nuovi componenti trasmissione Di2 dedicati sulle bici in consegna nella seconda metà del 2022.
Ulteriori informazioni: Shimano
11 lug 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside
Luglio 2022 non è un giorno.