3 lug 2017 – Una tappa col sole dopo il diluvio e i disastri dei primi due giorni di pioggia e qualche scivolata di troppo. La terza frazione del Tour de France ha visto una fuga sotto controllo a minuti e poi a secondi col destino segnato ai -10 all’arrivo.
Guerra in testa al gruppo per guidare il treno dei velocisti. Una piccola salita negli ultimi due chilometri a scompigliare i piani, come i saliscendi di tutto il giorno.
Volata di gruppo allungato allora, roba da predoni di classiche e invece piazza la botta finale Peter Sagan, dopo aver rintuzzato un bell’attacco di Richie Porte.
Ma l’ultimo avversario di Sagan è stato il pedale destro, scappato via all’improvviso. Ha riagganciato il pedale e poi via di nuovo, verso l’arrivo a tutta e per gli altri non c’è più niente da fare. Nello sprint di oggi Sagan ha avuto solo se stesso come avversario. Quando è balzato in testa è sembrato quasi tentennare a partire. E se li è messi in tasca tutti nonostante il contrattempo.
In classifica generale resta sempre Thomas in maglia gialla. A 12 secondi Froome e Matthews.
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Redazione Cyclinside
Sono di parte… Sagan è il corridore che ammiro più di tutti e se nemmeno un pedale sganciato riesce a negargli la vittoria… Non ce n’è per nessuno!!!