18 giu 2020 – Evoluzione aerodinamica per la Trek Émonda 2021 che non perde la sua caratteristica vincente: la leggerezza. È stata una bella sfida per la casa americana i cui ingegneri hanno riprogettato completamente la Émonda riuscendo a crearne una versione aerodinamica pur mantenendo il telaio a un peso record che dichiarato al di sotto dei 700 grammi.
La nuova versione si riconosce subito rispetto al modello precedente. Le tubazioni hanno preso una linea filante che ha trasformato le sezioni di tutte le parti del telaio. Tubo obliquo soprattutto, ma anche piantone, pendenti posteriori e foderi forcella ora sono caratterizzati da un a forma a D più o meno accentuata ma in grado sempre di ridurre i vortici d’aria. Le prove in galleria del vento sono state fatte valutando l’incidenza aerodinamica e riuscendo a risparmiare 183 grammi di resistenza.
A risaltare sul nuovo modello è anche la zona anteriore. Il cockpit, come viene chiamata ormai la zona di guida comprendente attacco e manubrio, non lascia intravedere alcun cavo. Scorre tutto all’interno del telaio o nascosto abilmente nelle forme della curva manubrio. Proprio giocando sulle forme in questa zona si è guadagnato in termini di aerodinamica ma anche di efficienza strutturale.
Il risultato speciale è stato ottenuto lavorando sulle stratificazioni di fibra di carbonio OCLV e sfruttando le forme aerodinamiche per recuperare la rigidità e la robustezza necessarie. Il nuovo modello è disponibile in versione SL ed SLR.
L’adozione del movimento centrale T47 BB è nella direzione della massima compatibilità (con tutti i movimenti centrali T47 con cuscinetti interni presenti sul mercato) e facilità di manutenzione. Il vantaggio del sistema T47 è nella presenza della filettatura pensata per eliminare in partenza gli scricchiolii che molto spesso si manifestano nelle soluzioni press fit.
Solo disco
Premessa d’obbligo e ormai scontata: la nuova Émonda esce sul mercato nella sola versione per freni a disco e con un telaio ovviamente progettato per le sollecitazioni di questa tipologia di freno.
Émonda SLR
La nuova superleggera di casa Trek si pone, ovviamente, come la bicicletta dedicata agli scalatori. Non a caso nella presentazione gli atleti chiamati a rappresentarla sono stati il nostro Vincenzo Nibali e Lizzie Deignan.
Il telaio, realizzato in fibra di carbonio OCLV 800 con una resistenza superiore del 30 per cento rispetto alle altre soluzioni OCLV di cui mantiene la rigidità. IL peso, rispetto alla fibra di carbonio OCLV 700, è sceso di 60 grammi. In questo modo gli ingegneri Trek hanno potuto migliorare un telaio già molto apprezzato dai corridori. «Rispetto alla versione precedente – hanno spiegato i responsabili di Trek nell’insolita presentazione online a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia – abbiamo potuto quantificare un guadagno di 60 secondi nei tratti pianeggianti di 18 secondi l’ora su pendenze dell’8 per cento. Numeri che possono far sorridere tutti coloro che non sono alla ricerca di prestazioni assolute, ma che possono fare una differenza importante a livello professionale.
Émonda SL
Profilo e forme sono le stesse della versione SLR, ma per la Trek Émonda SL viene impiegata fibra di carbonio OCLV 500 che pesa poco di più ma a fronte di un costo più contenuto. I vantaggi aerodinamici sono gli stessi della sorella maggiore così come le soluzioni tecnologiche a partire dal passaggio completamente interno dei cavi di comando.
Prezzi
- Émonda SL 5: 2.699,00 euro
- Émonda SL 6: 3.399,00 euro
- Émonda SL 6 Pro: 3.899,00 euro
- Émonda SL 7: 5.699,00 euro
- Émonda SL 7 eTap: 6.099,00 euro
- Émonda SLR 6: 6.199,00 euro
- Émonda SLR 7: 6.699,00 euro
- Émonda SLR 7 eTap: 7.799,00 euro
- Émonda SLR 9 eTap: 10.999,00 euro
- Émonda SLR 9: 10.999,00 euro
Project One
Anche per la nuova Émonda è disponibile la personalizzazione Project One.
Aeolus Bar
Nell’integrazione sempre maggiore delle biciclette moderne non si può prescindere dagli accessori come nel caso della Émonda. La nuova arrivata adotta un sistema di manubrio integrato elaborato da Bontrager: l’Aeolus RSL VR-C, progettato per aumentare la velocità, risparmiare watt e offrire una plancia dall’aspetto più pulito.
Si tratta a tutti gli effetti dello sviluppo di un lavoro effettuato di pari passo con l’elaborazione del nuovo telaio e il guadagno, anche qui valutato rispetto alla versione precedente, parla di 10 punti percentuali in più per quanto concerne l’efficienza aerodinamica.
Oltre alla linea aerodinamica il sistema integrato prevede il passaggio nascosto di tutti i cavi.
La compatibilità Blendr e le relative basi in dotazione garantiscono inoltre un’integrazione ottimizzata delle luci Bontrager e dei computer Garmin.
Il profilo dell’appoggio non è stato studiato solo per l’aerodinamica, ma per offrire anche una presa sicura alle mani. Si tratta, in questo caso, di un’elaborazione mai facile da realizzare poiché occorre trovare il compromesso ottimale tra la comodità e l’efficienza aerodinamica. Bontrager, in questo caso, ci ha messo anche la praticità di un’integrazione dei cavi che non complica troppo la manutenzione.
Ruote Aeolus
Le rute sono imprescindibili nelle considerazioni aerodinamiche totali di una bicicletta. La Émonda 2021 si presenta al pubblico con la nuova versione delle ruote aerodinamiche di Bontrager: le Aeolus.
Anche per questo componente è stata utilizzata la fibra di carbonio OCLV di Trek che ha permesso di lavorare in maniera importante sull’efficienza aerodinamica senza aggravi di peso.
Le nuove ruote sono disponibili in tre versioni, per offrire agli sportivi una scelta più ampia in termini di prezzi e prestazioni: RSL (Race Shop Limited), Pro ed Elite.
Aeolus RSL 37
Questa è la versione che offre le maggiori performance: il profilo da 37 millimetri è stato definito considerando il miglior compromesso tra efficienza aerodinamica e peso. Rispetto ai modelli precedenti, la nuova forma ha una profondità superiore del 30%, che si traduce in un aumento di velocità dell’11% con un peso di soli 1.325g per set, cioè 55 grammi in meno dei modelli precedenti.
Aeolus Pro 37
La forma del cerchio è la stessa del modello superiore, ma si va incontro a un prezzo più abbordabile grazie all’utilizzo di una diversa tipologia di fibra di carbonio.
Aeolus Elite 35 e Aeolus Elite 50
La differenza, rispetto ai modelli precedentemente detti, riguarda le dimensioni dei cerchi che spaziano tra efficienza aerodinamica e pesi.
Ulteriori informazioni: https://www.trekbikes.com/
Redazione Cyclinside