19 mag 2021 – Pugno duro ma in guanto di velluto: l’UCI rivede in maniera abbastanza importante il regolamento inerente al disfarsi delle borracce se queste vengono “date” al pubblico. L’organismo internazionale cerca di regolamentare la situazione alla luce di episodi che hanno fatto discutere ultimamente un bel po’.
Ecco, di seguito i nuovi parametri diffusi dall’UCI e le accortezze raccomandate anche ai giudici per non esagerare con le sanzioni:
Il comunicato UCI
L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha deciso, in accordo con RCS – organizzatrice del Giro d’Italia – il CPA e l’AIGCP, organismi che rappresentano rispettivamente i corridori e le squadre, di apportare una serie di modifiche ai regolamenti relativi allo smaltimento di borracce e altri rifiuti durante la competizione, che sono stati introdotti nel 2021 (la maggior parte di essi il 1° aprile). Queste modifiche entreranno in vigore a partire dalla tappa 11 del Giro d’Italia 2021 e rimarranno in vigore fino alla fine della corsa.
I corridori non saranno sanzionati per il lancio di una borraccia al pubblico quando la borraccia viene lanciata sulle salite negli ultimi 50 km della tappa. Tuttavia, i corridori devono assicurarsi che il lancio della loro borraccia verso il pubblico non costituisca un pericolo, né per gli spettatori (nel caso di un lancio troppo violento) né per gli altri corridori (nel caso in cui la borraccia venga lanciata e torni sulla strada). In caso di mancato rispetto di queste condizioni e precauzioni, le sanzioni saranno mantenute in conformità con i regolamenti UCI attualmente in vigore.
In ogni tappa, e per facilitare il rifornimento di musette e il lancio di queste ultime da parte dei corridori, l’organizzatore estenderà una o due zone di rifiuti (che saranno lunghe da uno a due chilometri se possibile), la cui ubicazione sarà indicata alle squadre. L’organizzatore si impegna a raccogliere i rifiuti in queste zone, conformemente al regolamento e alla politica di sviluppo sostenibile dell’UCI.
In situazioni specifiche di gara che porterebbero i corridori a smaltire borracce o rifiuti al di fuori delle zone previste a tale scopo (cosa vietata), il Collegio dei Commissari, autorizzato dal regolamento UCI in vigore, avrà la possibilità di non sanzionare il corridore se riterrà la situazione eccezionale.
Questi adattamenti delle regole attuali fanno parte della volontà dell’UCI di imparare dalle esperienze delle varie parti interessate agli eventi, al fine di avere regole coerenti che garantiscano la sicurezza di tutti gli interessati. Queste nuove regole saranno valutate per determinare se dovranno essere applicate in futuro a tutte o a parte delle manifestazioni del calendario internazionale UCI su strada.
Redazione Cyclinside
Questione borracce.
Perché non sono biodegradabili?
Molte lo sono, in ogni caso il problema della spazzatura è che si gettavano non solo borracce