17 gen 2018 – Non è un segreto che la strategia commerciale di B’Twin funzioni al contrario rispetto a quanto avviene per produttori di grandi numeri: la catena francese, per poter mantenere il dinamismo delle forniture presso tutti i propri punti vendita, ha come regola la realizzazione delle biciclette entro un chilometraggio limitato dal punto vendita. Questo per fare sì che in caso di necessità di approvvigionamento si possa provvedere in pochi giorni ed avere una produzione molto più dinamica rispetto alla necessità di fare previsioni di vendita e un organizzazione molto più complicata quando la produzione è in estremo oriente e richiede più di un mese di tempo tra ordine e consegna.
In questo senso, allora, diventa interessante la dichiarazione della casa francese secondo cui anche la produzione di biciclette a pedalata assistita avverrà, d’ora in poi, tutta in Europa. Da una parte la cosa è giustificata anche dalle normative anti dumping messe in atto dalla Comunità Europea per evitare l’invasione di ebike orientali a basso costo che potrebbero mettere in crisi il mercato europeo, d’altra parte è proprio questa regola della casa francese che coinvolge un settore in forte espansione.
E l’attenzione dedicata anche da B’Twin è un’ulteriore conferma della spinta forte in questo segmento di mercato.
RC