3 giu 2017 – Abbiamo appena detto delle nuove ruote Bora che Campagnolo ha pensato per i freni a disco, rivoluzionandone la costruzione sotto tutti i punti di vista, dal cerchio alla distribuzione e disposizione dei raggi, che ecco arrivare le nuove ruote Bora per freni tradizinali.
>>> Le ruote Campagnolo Bora per freno a disco
La famiglia di ruote Bora dedicate ai freni tradizionali ora utilizzano una tecnologia chiamata AC3 per migliorare al capacità di arresto della bicicletta. Ac3 è l’acronimo di “All Conditions Carbon Control”, una soluzione studiata per migliorare la capacità frenante (che non era affatto male) anche in condizioni di umido, quando si corre con la pioggia.
Il lavoro fatto da Campagnolo è visibile nella zigrinatura esterna a spirale. Un disegno che permette, in fase di frenata, di espellere più rapidamente l’acqua e le impurità così da avere al più presto il miglior contatto col pattino.
Alla parte visibile esternamente, corrisponde anche un lavoro nella parte interna del cerchio, ossia l’orientamento delle fibre di composito per rispondere alle nuove sollecitazioni che vengono generate. La resina utilizzata è stata perfezionata da Campagnolo per aiutare a dissipare il calore molto elevato che si genera in frenata.
Ecco la descrizione di Campagnolo della nuova tecnologia e dei vantaggi:
L’introduzione dell’AC3 rappresenta un notevole vantaggio in termini di prestazioni, innalzando il livello di una ruota già per molti versi eccezionale rispetto ai prodotti concorrenti. Sull’asciutto, la nuova tecnologia incrementa la capacità frenante del 3% rispetto alla Bora precedente, rendendo ancora più accentuato il divario rispetto ai prodotti concorrenti più simili (oltre il 6%). Quando invece le condizioni sono insidiose e la pioggia desta preoccupazione nella concorrenza, l’AC3 permette alla Bora di eccellere. Se l’edizione precedente della Bora offriva risultati nettamente superiori a quelli raggiunti dalle ruote concorrenti, la tecnologia AC3 aumenta la capacità frenante ben del 43% rispetto ai primi modelli Campagnolo. La potente frenata dell’AC3 rappresenta un divario prestazionale quasi del 55% rispetto al prodotto concorrente più vicino, il che costituisce un vantaggio tutt’altro che trascurabile quando la gara si fa rovente.
La nuova tecnologia caratterizzerà tutta la famiglia Bora migliorando ulteriormente le prestazioni di queste ruote iconiche sia in versione copertoncino che in versione tubolare. Sarà infatti presente nei modelli Bora 35, 50 e Bora Ultra TT, iniziando già da questa primavera inoltrata a offrire un vantaggio vincente sia ai professionisti che agli appassionati.
Redazione Cyclinside