Il giorno di Ferragosto per molti è il culmine del periodo estivo e vacanziero. Fino al giorno prima si pensa alla vacanza, poi è il momento di cominciare a pensare al ritorno alle “normali” attività anche se, per chi pedala, probabilmente, le cose non cambiano più di tanto.
Il ciclismo si avvia verso un finale di stagione molto ricco. C’è la Vuelta, ci sono – soprattutto – i Mondiali a Innsbruck su cui c’è molta curiosità per un percorso quasi unico, durissimo che fa già parlare e ancora di più farà parlare a Mondiale concluso.
Per ora, però, fermiamoci qui. Agosto è ancora il mese del relax e delle letture che ci aiuteranno anche a interpretare meglio il resto della stagione agonistica che ancora deve svolgersi.
E allora, riavvolgendo il nastro, possiamo tornare ai recenti eventi del Campionato Europeo. Ne abbiamo parlato e ci siamo stupiti dei nostri corridori che hanno vinto tanto e sono andati a medaglia in più occasioni, anche oltre le aspettative.
Passeggiando per l’Italia vacanziera eravamo passati, qualche settimana fa a Pieve a Salti. Ai più non dirà molto questo posto, ma sta diventando una piccola fucina di campioni. Molti passano in questo minuscolo borgo tra Chianti e Val d’Orcia a ricaricarsi. Si mastica passione per il ciclismo qui ma, ancora di più, ci sono proprio i professionisti che vengono qui ad allenarsi o fanno riferimenti ai prodotti Bio della fattoria annessa questo agriturismo evoluto che vende in tutto il mondo. Qui fa base regolarmente la Lotto Soudal, qui passano corridori amici del proprietario a fare base e ad allenarsi tra Siena e Montalcino, passando per Buonconvento. Perché ve ne parliamo? Perché se ci passate trovate le maglie di Tiesj Benoot e di Matteo Trentin, il vincitore delle Strade Bianche e il freschissimo Campione Europeo.
Riavvolgendo ancora c’è da rileggere un Tour de France che ha raccontato molto anche sul futuro del ciclismo e dei suoi campioni. No lo abbiamo seguito a modo nostro (qui lo Speciale Tour de France) ma anche con un attenzione diversa e più narrativa quest’anno: gli Sketches by Boz di Paolo Bozzuto sono una lettura che sta diventando sempre più apprezzata e fa compagnia anche sotto l’ombrellone).
E la foto d’apertura?
È il simbolo di una scrittura che non si ferma mai. Quella macchina per scrivere pare sia appartenuta addirittura a Montanelli. Ora è custodita gelosamente nella Bottega di Gaiole in Chianti, un piccolo gioiello di negozio dedicato alla bicicletta e alla sua storia che potete trovare a casa dell’Eroica insieme a maglie e completi moderni e storici e piuttosto unici.
In questo passeggiare abbiamo ancora un archivio pieno di cose da raccontarvi e anche di novità tecniche. Ve le proporremo nei prossimi giorni assieme a qualche spunto raccolto tra gli addetti ai lavori.
Non è periodo di fiere questo. Non quest’anno almeno. Eurobike è stata anticipata a luglio (ma l’anno prossimo si è già detto dopo qualche rimbalzo sul calendario, che tornerà alla data originaria: ai primi di settembre) e CosmoBike Show scivola a febbraio con una nuova interpretazione che suona molto bene.
Ma di questo vi parleremo diffusamente in un prossimo articolo.
Intanto vi lasciamo alle nostre letture sotto l’ombrellone.
Redazione Cyclinside