23 gen 2020 – Facile puntare il dito sui ciclisti. Quanti sport conoscete in cui gli atleti devono avvisare costantemente dei loro spostamenti per poter essere rintracciati in caso di controllo antidoping? E non parliamo di situazioni vicine alla gara, ma anche di vita normale, fuori dalle corse, nei periodi di vacanza.
Per un ciclista in attività ogni momento può essere buono per sentirsi bussare alla porta per un controllo antidoping, anche fuori dalle corse.
In attività, appunto.
Succede però che Davide Malacarne smetta di correre a fine 2018. Dal primo gennaio dello scorso anno non ha più il tesserino da corridore, precisa anche attraverso la sua pagina Facebook. Ha un nuovo lavoro e si dà da fare sempre nell’ambito del ciclismo (è agente di vendita per il maglificio Alè).
Non più tesserato, non più corridore, sembra abbastanza chiaro. Non per il TNA, il Tribunale Nazionale Antidoping che manda comunque i suoi ispettori a fare un controllo “fuori corsa” a Malacarne. Non essendo con nessuno squadra, i commissari vanno al suo domicilio. E non lo trovano. Perché Davide è fuori per lavoro. Soprattutto, non è più un corridore e un controllo non ha nemmeno senso.
A fine marzo si rende “colpevole” di tre controlli mancati. È il numero che fa scattare una punizione, che non vuol dire positività, naturalmente, ma se un corridore deve essere reperibile e non lo è, va sanzionato. Nonostante la situazione paradossale, Davide si dà comunque da fare per giustificare la sua assenza. Non è più corridore ma una sanzione di questo tipo è sempre imbarazzante.
Niente da fare: per Davide Malacarne, ex corridore, scatta una sanzione che resterà virtuale e per qualcuno sarà pure un’ombra da ricordare. Ecco, non fatevi ingannare. È solo un’esasperazione di una regola esasperata che nel ciclismo si deve sopportare. Amen.
GR
“Esasperazione” è un eufemismo…
La parola giusta è IDIOZIA!
Salve tutti gli atleti professionisti devono comunicare la propria posizione il mancato rispetto di questo norma fa scattare automaticamente la squalifica.Quindi prima di dire bestialità informatevi.TUTTI GLI SPORT FATTI A LIVELLO AGONISTICO PREVEDONO QUESTA COSA
Non era più professionista Malacarne
Chiedegli di mostrarvi la comunicazione uffiacile della cessata attività.
A volte leggere tutto il contenuto di un articolo, senza soffermarsi al titolo e/o poco oltre, aiuta a scrivere commenti adeguati…
Tutto ciò, al netto delle (giuste…) affermazioni a conclusione del suo post.