24 nov 2017 – Biciclette elettriche, a pedalata assistita, ebike: chiamatele come volete ma ci sono e hanno un senso. A volte si fa fatica a parlarne tra ciclisti perché vengono interpretate per quello che non sono (o che non dovrebbero essere) col risultato di sentirsi defraudati di qualcosa. Come se, pedalando affianco a uno con la bicicletta “normale”, senza motore, gli si stia rubando qualcosa. O come se questi si debba sentire a confronto con uno che nella bicicletta ha un motore, dichiaratamente, ovvio.
Sono cose diverse, non credo che nessun ciclista si sia mai sentito defraudato dall’arrivo del Mosquito negli anni Quaranta del secolo scorso. Anche quello era una bicicletta con un motore, applicato alla ruota anteriore, che trasformava di fatto una bicicletta in un motorino. Ecco, più o meno siamo lì. O forse ci si sente in discussione perché quelle di oggi si continuano a chiamare “biciclette” seppure “a pedalata assistita”?
Le e-bike sono comunque altra cosa e se si ha il piacere di seguire gli amici allenati, come altrimenti non si potrebbe fare, questi non dovrebbero sentirsi defraudati, né chi gli pedala affianco con una bicicletta motorizzata si sentirà mai di vantarsi. Il motorino c’è e lo sanno tutti. Trucchi è frodi sono altro da questo contesto e pure ne abbiamo parlato. Ma, appunto, ora l’argomento sono le e-bike, non le frodi tecnologiche (per cui, se vi va, vi rimandiamo al nostro dossier che diventa sempre più completo).
>>> Dossier: Biciclette truccate
È interessante, anzi, e pure un segno del mercato, come le biciclette a pedalata assistita si stiano affacciando anche tra le biciclette da corsa. Ne avevamo notato una tendenza importante visitando Taipei Show, nel marzo scorso. Lì ci giustificarono l’interesse del mondo dicendo che erano per mercati dove i limiti di velocità di una e-bike sono diversi dal nostro. Qualcuno andò oltre dicendo che “tanto si venderanno per truccarle” intendendo un uso non fraudolento nelle corse, quanto un uso improprio nelle strade di tutti i giorni: basta qualche modifica (e in realtà si tratta anche di cosa abbastanza semplice) per avere l’assistenza del motore ben oltre i 25 chilometri orari di legge (con tutte le conseguenze, anche penali, cui si va incontro).
>>> E-bike da corsa oltre il limite?
Fatto sta che le biciclette da corsa stanno arrivando nel nostro mercato. Avevamo visto Bianchi all’Eicma, ora Pinarello, tanto per dire due nomi che vanno per la maggiore. Ma anche altri sono lì per arrivare.
Naturalmente si parla di biciclette perfettamente legali e regolari. Con motore in linea con la legge e, anzi, degli spunti pure interessanti: si tratta di biciclette da corsa, pesanti per motore e batteria, ma togliendo quest’ultima, diventano biciclette da corsa a tutti gli effetti e con pesi nemmeno eccessivi (in linea con le biciclette di un po’ di anni fa, per capirci).
L’uso per cui sono fatte è proprio quello di offrire una “possibilità in più” a chi la possibilità di stare dietro agli amici allenati non ce l’ha, a prescindere dalle motivazioni e senza pretese di nascondere niente: il motore c’è ed è ben visibile, e se pur nascosto, si tratta comunque di biciclette diverse per presenza di comandi e indicazioni. Insomma, truffare è altro e chi si sente messo in discussione da chi utilizza una bicicletta del genere si commenta da solo e dovrebbe rivedere le sue aspettative ciclistiche, come chi si dovesse comprare una bicicletta motorizzata e si vantasse di staccare le biciclette tradizionali.
Insomma, stiamo parlando d’altro che è una possibilità in più che può avere un senso ma che non deve essere interpretato come un modo per infrangere la legge con modifiche e trucchi che rischiano di mettere nei guai dal punto di vista legale. Troppi negozianti, interpellati sull’argomento, confessano che “se non le truccano non le vendono” e questo rischia di mettere in problemi con la legge lo stesso rivenditore che è responsabile di quanto esce dal proprio punto vendita in quanto professionista del settore che deve fare cultura ciclistica: stimolare il più possibile il pubblico a pedalare nel modo giusto. E l’arrivo delle biciclette da corsa a pedalata assistita qualche preoccupazione, in questo senso, la dà…
RC