Ci lamentiamo spesso della nostra burocrazia che giudichiamo molte volte troppo lenta ma, stavolta, a farne le spese sono i corridori professionisti e per colpa della burocrazia dell’UCI, comunque per una lentezza che la squadra non aveva previsto.
I protagonisti della vicenda, stavolta, sono i corridori della Nice Métropole Côte d’Azur, squadra contenental francese sponsorizzata dal marchio Ekoi. Proprio questa squadra è saltata agli occhi dei tecnici perché ha iniziato a utilizzare un tipo di pedale particolare, diverso da tutti gli altri per via della misura molto ampia che comprende gran parte della suola e permetterebbe 8 Watt di potenza in più. Un concetto innovativo che dà una rigidità molto elevata alla scarpa e una solidità notevole tra suola e pedale.
Un prodotto nuovo e ancora allo stato prototipale, non è ancora in vendita ma può essere utilizzato dai corridori purché il nuovo modello sia autorizzato dall’UCI (e poi sia messo in vendita al pubblico entro un anno).
Il problema è stato proprio qui. Prima della seconda tappa dell’Étoile de Bessèges l’Unione Ciclistica Internazionale ha emesso un divieto di utilizzo facendo trovare, così, i corridori con scarpe e pedali fuori regolamento. Con molta probabilità l’autorizzazione arriverà, ma intanto i corridori sono stati costretti a farsi prestare i pedali da altre squadre e qualcuno anche le scarpe. Altri sono dovuti andare ad acquistare scarpe nuove (o di seconda mano, a quanto riporta Cyclingnews) all’ultimo momento provandole direttamente in corsa.
(foto ©Nice Métropole Côte d’Azur)