5 gen 2018 – È comunicazione di ieri che nell’accordo della Bike Card entra anche l’ente Libertas. Ce ne dà notizia il responsabile nazionale, Marco Compagnini e la stessa Federazione Ciclistica Italiana tramite il suo sito web.
Stando così le cose, al momento, tutti i tesserati Libertas non avranno bisogno di alcun documento in più per partecipare alle manifestazioni FCI, AICS e UISP.
La situazione è comunque ancora in divenire e nelle prossime settimane è molto probabile che ci saranno ancora novità riguardanti l’accordo e altri enti che al momento risultano esclusi (e i cui iscritti, quindi, secondo la FCI, devono avere la Bike Card per partecipare alle manifestazioni).
Redazione Cyclinside
Per quanto riguarda gli atleti tesserati con gli altri EPS, la FCI , ACSI e UISP offrono a tutti la medesima opportunità di sottoscrivere una convenzione e di offrire la reciprocità ai rispettivi associati alle seguenti condizioni:
Acquisto da parte di ogni singolo atleta, tramite il proprio Ente, di una Bike Card del costo di euro 25,00 che garantirà agli atleti tesserati la possibilità di partecipare a tutti gli eventi organizzati.
Apertura delle loro manifestazioni ai tesserati FCI, ACSI, UISP.
La Bike Card non fornirà alcun servizio assicurativo e dovrà essere obbligatoriamente presentata alle manifestazioni con la tessera del relativo EPS; le garanzie assicurative per gli infortuni e la responsabilità civile resteranno a carico dell’Ente che ha tesserato l’atleta soggetto o responsabile del sinistro.
Gli atleti sprovvisti della Bike Card non saranno ammessi agli eventi organizzati da FCI, ACSI e UISP.
L’attività UCI – per effetto della convenzione sottoscritta con FCI – verrà garantita solo ai tesserati ACSI e UISP – se qualificati.