1 gen 2020 – Abbiamo passato un anno a raccontare, misurare, valutare, fotografare, pesare e dare il nostro parere. I numeri di Cyclinside ci dicono che i lettori hanno apprezzato. Oltre al racconto tecnico, hanno gradito, e sempre di più, il racconto del ciclismo, quello che va oltre la cronaca e magari ne racconta una parte nascosta da un’occhiata rapida.
Il ciclismo non è solo quello dei professionisti. È quello di ogni ciclista che sale in sella e pedala, magari arrivando a superare un suo limite. Arrivando a stupirsi, che è poi quello che fa innamorare della bicicletta.
Continueremo su questa strada e anche di più. Stiamo lavorando (sì, anche in questi giorni) su novità che speriamo apprezzerete ancora di più. Anzi, concedetecelo, ne siamo certi. Perché si tratta di cose che abbiamo valutato proprio in base ai vostri commenti.
Però, come un primo gennaio che si rispetti, non possiamo esimerci dagli auguri. E non possono che essere di tante pedalate nei posti più belli d’Italia e non solo. Auguri di essere curiosi e godere della bicicletta. Soprattutto di avere il tempo, nelle tante uscite, di poter esplorare una strada o un sentiero in più, magari perdendosi un po’ senza il pensiero di un orario da rispettare. È l’essenza della bicicletta.
Perché quando sarete tornati a casa, dopo esservi persi. Sarete più ricchi.
E la vostra bicicletta sarà un po’ più vostra. A prescindere dal materiale e dalla tecnologia che ci sarà montata su.
Buon 2020 a tutti!
Redazione Cyclinside
Leggo Cyclinside da anni ormai e ne ho seguito la costante evoluzione, apprezzata, dei contenuti. Attendo quindi con favore le novità che ci presenterai, Guido, nel corso del 2020. Approfitto dell’occasione per augurare Buon Anno a te, Guido, a tutta la redazione e ai lettori di queste pagine.