Nell’anno in cui Shimano celebra mezzo secolo del suo gruppo trasmissione più iconico del mondo “strada”, torniamo a celebrare l’evento con un ulteriore approfondimento tecnico sulla storia tecnica meno nota di questo gruppo famosissimo per gli agonisti: ovviamente parliamo delle vicende del gruppo Dura-Ace, che qualche tempo fa abbiamo trattato parlando delle tecnologie DynaDrive e del Direction6.
Questa volta il nostro contenuto è video, ci concentriamo sul componente “mozzo”, e lo facciamo con un flashback di 45 anni che ci proietta nel lontano 1978.
Perché no: per la storia tecnica del ciclismo questa stagione potrebbe essere ricordata come quella dell’introduzione su vasta scala di una soluzione che oggi appare scontata, ma che all’epoca non lo era affatto; il mozzo a cassetta.
Quanto quella nuova interfaccia potesse essere all’avanguardia lo prova il fatto che gli altri grandi attori della componentistica trasmissione, a quella soluzione arrivarono tutti, ma ci arrivarono oltre dieci anni dopo Shimano…
Non da ultimo, la bontà tecnica del sistema a “freehub” la testimonia il fatto che, seppure un numero di ingranaggi in gioco maggiore , seppur con aspetti dimensionali e materiali (in parte) diversi, quello standard che ha quasi mezzo secolo è ancora oggi di riferimento per le biciclette da corsa. E non solo quelle.
Buona visione allora!