di Massimo Giacopuzzi
Inutile negarlo, bryton aveva proprio bisogno di fare il definitivo salto di qualità per potersi confrontare a pieno titolo con i prodotti di fascia alta dei concorrenti europei ed americani più rinomati.
Con il lancio del nuovo Rider 750 il marchio taiwanese si pone ora a tutti gli effetti come una validissima alternativa che offre materiali di alta qualità, tecnologia affidabile e completa, design accattivante e soprattutto un prezzo davvero a portata di tutte le tasche.
Partiamo stavolta dal prezzo che rappresenta, se vogliamo, un vero e proprio elemento di rottura rispetto ai prodotti della concorrenza: il Rider 750 viene venduto in due versioni la E, a circa 270,00 euro, comprende oltre al dispositivo, un comodo laccetto elastico di sicurezza (ormai un must), il cavo mini USB per la ricarica, la staffa in alluminio per classici manubri tondi (completa di una piccola chiave per il serraggio della vite) ed il supporto per chi voglia montare il dispositivo su manubri non tondi o in altre posizioni come la pipa manubrio.
Salendo a 340,00 euro è possibile avere il dispositivo in versione T che aggiunge a quanto sopra anche sensori di velocità e cadenza (ovviamente sia ANT+ che Bluetooth) e fascia cardio anch’essa compatibile con entrambi i protocolli.
Anche all’occhio meno attento è subito evidente una differenza davvero notevole rispetto ai costi di dispositivi simili, top di gamma, di molti dei concorrenti. Cerchiamo di capirne il perché.
Caratteristiche, menu, schermate
Partiamo delle dimensioni, il ride a 750 a un altezza di 92 mm ed una larghezza di 50 mm per un peso di circa 90 G.
Il retro è totalmente in plastica nera alloggia la batteria non estraibile le alette per il fissaggio e, nascosta da una generosa gommatura nera di protezione, di alloggio della ricarica tramite cavo mini USB.
Ai lati sono presenti quattro tasti fisici che comandano accensione spegnimento la gestione del menu e tutte le relative funzioni. Il frontale è composto gli un unico vetro touch screen che protegge un display a colori con una nuova interfaccia utente denominata Gu con colori dinamici corrispondenti a zone di potenza e frequenza cardiaca personalizzate e icone di facile comprensione.
La durata della batteria dichiarata è di circa 20 ore e che possiamo confermare che durante il nostro test abbiamo anche superato tali valori (parliamo sempre di ore di registrazione nette).
In merito ai tempi di ricarica, durante le nostre varie prove, abbiamo notato che se non viene utilizzato il cavo in dotazione i tempi per avere una ricarica completa possono allungarsi sensibilmente. Raccomandiamo quindi di utilizzare il cavetto che si trova nella confezione anche nella versione base.
All’accensione il primo menù con il quale si entra il contatto è la scelta tra tre diversi profili bike disponibili (davvero molto utile per chi oltre alla specialissima da strada abbia anche una MTB o una grave, una crono o un’altra bici).
All’interno delle varie schermate disponibili il livello di personalizzazione delle informazioni, della loro disposizione, della loro quantità per schermata e del loro tipo è pressoché totale: potrete quindi trovare senza dubbio la vostra soluzione personalizzata scorrendo tra le tantissime opzioni disponibili.
Ancora, nella primissima schermata di accensione è presente il classico tasto delle impostazioni che permette tutte le altre funzioni ovvero associazione con dispositivi di ogni tipo sincronizzazione dei dati attivazione delle notifiche e altro.
Navigazione
Il Rider 750 si propone anche come navigatore GPS, con display sempre a colori, con l’utilizzo delle mappe scaricabili di Open Street Map: il dispositivo segnerà i classici dettagli su posizione e direzione, distanza, direzione prima di ogni volta e richiamo quando si esce dal percorso un ricalcolo automatico rientro sul tracciato preimpostato.
Si possono quindi pianificare itinerari anche sfruttando la ricerca vocale davvero comoda per la ricerca degli indirizzi verso i quali siamo diretti.
Si evidenzia però che il Rider 750 non è in grado di operare una navigazione in autonomia ma è necessario il collegamento con il proprio cellulare.
Funzioni indoor
Finalmente una sezione dedicata all’utilizzo indoor davvero ben sviluppata. Rider 750 è in grado di comunicare con i principali Smart trainer fungendo da regolatore a distanza comprende la possibilità di pianificare e caricare allenamenti personalizzati tramite la funzione “allenamento avanzato” disponibile sulla app Bryton Active.
Sincronizzazione dati
È forse scontato, ma la sincronizzazione dei dati registrati sia con la piattaforma esclusiva di Bryton che con altre piattaforme, ad esempio Strava, avviene tramite WiFi semplicemente registrando il proprio riferimento all’interno del menu sincronizzazione dati.
App Bryton Active
Inutile negarlo, la app Bryton Active dalla quale possono essere visualizzati ed analizzati i dati registrati durante le uscite non è ancora all’altezza dei principali concorrenti del mercato.
Seppur siano presenti molte informazioni ed una notevole quantità di dati si segnala una grafica davvero basilare, poche possibilità di estrapolazione ed elaborazione dati parziali che rendono un’eventuale condivisione con terzi poco percorribile.
Riteniamo non secondaria questa annotazione perché davvero il dispositivo meriterebbe qualcosa in più con possibilità di analisi migliori. Confidiamo in futuri aggiornamenti software.
Conclusioni
Stavolta nel giudizio complessivo non possiamo esimerci dal tenere in considerazione anche la parte economica, ovvero il prezzo davvero sbalorditivo del nuovo Rider 750, che rappresenta forse il suo vero punto di forza.
Con meno di 300 euro ci portiamo a casa un device moderno ed elegante, intuitivo e completo, affidabile e molto pratico. Ha davvero poco da invidiare a dispositivi concorrenti che però finiscono per costare il doppio.
È vero che il dispositivo non è accompagnato da una piattaforma di analisi dati alla sua altezza ma quanti necessitano di tanti particolari?
Chi bada al sodo, al rapporto qualità-prezzo, chi è disposto a rinunciare a qualche dettaglio, troverà nel Rider 750 veramente grande soddisfazione.
Ulteriori informazioni: WWW.BRYTONSPORT.COM distribuzione per l’Italia: https://www.ciclopromo.com
17 set 2021 – Riproduzione riservata – Cyclinside