27 lug 2019 – Nibali! È lui. Dopo averci provato tante volte in questo Tour cui è andato contro voglia, porta a casa una vittoria spettacolare, nella penultima tappa. Si vendica della sfortuna dello scorso anno. Risponde nel modo migliore a chi gli diceva di andare a casa. Le corse si onorano: lui l’ha sempre detto. Anche se partito controvoglia (avrebbe voluto fare la Vuelta, dopo il Giro) ha dato il meglio di sé dove e come ha potuto.
Finisce così, con una tappa corta e compressa. Una distanza amatoriale ma un po’ meno l’altimetria con l’arrivo a Val Thorens su un colle classificato HC: fuori categoria.
Finisce così il Tour de France. Manca la formalità di domani, a Parigi. Che viste le sorprese di questo Tour forse la mano sul fuoco ancora non la mettiamo, ma cosa volete che succeda?
Al pronti via va la fuga. Nibali dentro, ancora una volta insieme a Woods, Zackarin, Gallopin e Perichon con dietro la Jumbo Visma a fare l’andatura di forza.
Salta per aria, definitivamente, Alaphilippe. A dimostrazione che ieri, tutto sommato, è stato anche graziato dalla tappa col finale mozzato. A tredici chilometri dall’arrivo si stacca anche Bardet.
Davanti invece parte Nibali, forte, sicuro, li lascia tutti sparpagliati sulla salita. Tiene bene giocando con i secondi di vantaggio. Arriva a braccia alzate mentre dietro Bernal e Thomas si stringono la mano: tu primo e io secondo e vada bene così. La Sky ha cambiato nome ma continua a portare a casa il Tour de France.
Alaphilippe dietro, ormai perduto e disfatto ma da applausi ancora più forti. Una tenacia davvero pazzesca. Lui, e non solo, ci aveva creduto. Ora in classifica generale è addirittura quinto.
Bernal, un Under23 vince il Tour de France. Non come più giovane assoluto, ma davvero eccezionale come risultato. La sua maglia gialla si bagnerà ancora delle lacrime di ieri. Anzi, più belle.
Redazione Cyclinside
Egan Bernal, Vincenzo Nibali e il Tour de France che ci è piaciuto di più
IMMENSO!
Grazie, Vincenzo!!!