Cinque valli ladine divise in tre province che lavorano d’amore e d’accordo. Record nazionale di strade chiuse per lunghezza e durata: da far impallidire prefetti a tutte le latitudini! Meteo ottimo, presenza internazionale, numeri da tutto esaurito, solito affetto degli appassionati e un bel pacchetto di novità e di miglioramenti che ogni anno alzano l’asticella per sé e per gli altri. E poi: sostenibilità ai più alti standard, parterre de roi di alta classe, fra atleti del pedale e di tante altre discipline, azioni e ‘coccole’ dagli sponsor come, se non meglio, delle grandi corse a tappe.
Insomma non manca niente a questa edizione 2022 della Maratona dles Dolomites – Enel: la grande multinazionale dell’energia italiana ne è ora title sponsor. Un anno di rinascita, dopo l’ultima volta ‘normale’ dell’era pre-Covid: il 2019 è stato l’ultimo a quota 9.000 iscritti. Nel 2020 infatti non c’era stato l’evento ma si erano riunite comunque persone sui passi senza cronometro e numero, informalmente, perché bisognava fare attenzione e non assembrarsi. Nel 2021 si era ripartiti ma con ‘soli’ 5.800 iscritti: era ancora prudente non esagerare, e poi gli stranieri viaggiavano poco volentieri. Nel 2022 il ‘nuovo standard’ è 8.000, come spiegava Claudio Canins nella nostra intervista esclusiva dello scorso febbraio. La necessità contingente era quindi di valorizzare l’esperienza del 2021 e voler continuare a proporre un evento con più qualità, senza far troppo scontenti.
Come spiega Roberto Huber, direttore di Alta Badia brand, quest’edizione 2022 torna a pieno regime e sempre al passo con i tempi. “La quota 8.000 ci è sembrata ideale per voler offrire un evento di alto standard e poter accontentare sempre un buon numero di partecipanti. Rispetto ai ‘soliti’ 30.000 tentativi, la domanda è calata si e no del 10%, prevalentemente da nazioni molto remote che negli ultimi anni incontrano più difficoltà a viaggiare. Non potendo purtroppo accontentarli tutti, insomma, riusciamo comunque a offrire un’ottima gara, con le proporzioni invariate del 50% di italiani e 50% di stranieri. Essendo una manifestazione italiana, per noi resterà sempre importante accontentare tanti italiani. M’immagino che se negli ultimi due anni la quota di europei è salita molto, nel lungo termine probabilmente tornerà ad essere sempre più internazionale: in particolare mi immagino un maggior ritorno di americani e australiani. Siamo comunque molto orgogliosi di poter mantenere i numeri che desideriamo, specie in questo momento storico in cui le altre gran fondo tendono ad avere cali o addirittura crolli: forse è perché la gara che piace sempre di meno. I nostri partecipanti, tolti quelli ‘da classifica’, in gran parte si ‘godono’ la giornata e il panorama unico al mondo. L’aspetto agonistico è più una sfida contro sé stessi. Io credo che la Maratona potrebbe esistere anche senza cronometro. D’altro canto, l’Alta Badia è pronta ad accontentare i ciclisti anche in altri momenti: due bike day a giugno e uno a settembre, tanti tour guidati e molti hotel e strutture sempre più accoglienti e specializzati per le esigenze dei ciclisti”.
Nella mattinata di sabato era già andata in scena la altrettanto imperdibile Maratona for Kids, evento ideato e organizzato da Sportful. Un evento allegro, pensato per gli eredi dell’atleta – tipo della Maratona: sono tanti infatti quelli che portano con sé tutta la famiglia e soggiornano più notti. Bambini dai 4 ai 12 anni, anche con bici a spinta, divise per fasce di età, si sono confrontati in una allegra sfida sul grande prato di Corvara, sotto alla scuola di sci e proprio a fianco allo Stadio del Giaccio e di conseguenza era impossibile non dargli l’onore di godere anche delle strutture dell’arrivo della Maratona, con tutti i piccoli che partivano e arrivavano proprio dallo start ufficiale. Un teatro perfetto per centinaia di giovani leve, che hanno potuto anche quest’anno impossessarsi dell’ultima maglietta griffata con le arcinote formiche di Fabio Vettori: un vero oggetto da collezione regalato dal main sponsor, che all’iscrizione chiede solo un contributo simbolico, per donarlo tutto all’associazione benefica di Alex Zanardi, Bimbingamba.
Ulteriori informazioni: https://www.maratona.it/it/
2 lug 2022 – Riproduzione riservata – Cyclinside