Sale di livello Canyon e con la Ultimate CFR si pone di diritto tra i produttori di biciclette da corsa più leggere del panorama internazionale.
La Ultimate CFR è una delle biciclette a disposizione dei corridori della Alpecin, è quella destinata alle prove in salita proprio per la sua leggerezza: nella versione così come la vedete non arriva al limite minimo imposto dall’UCI di 6,8 chilogrammi.
La versione ufficiale, in vendita con il gruppo Shimano Dura Ace Di2 è data per appena 6,3 chilogrammi. Insomma, se ci volete gareggiare in una gara ufficiale dovete trovare il modo di appesantirla.
Il telaio
La fibra di carbonio CFR è stata realizzata puntando a costruire una struttura rigida e leggera grazie a pareti di composito molto sottili ma rinforzate con apposite aggiunte di materiale dove necessario: è leggera, non fragile e anche nella nostra prova non ha mai dato l’impressione di essere delicata.
La linea filante rende la Ultimate CFR anche aerodinamica. Canyon, a proposito di aerodinamica, ha telai più performanti: la linea Aeroad, ma anche la CFR si difende egregiamente sotto questo aspetto al punto da dire che già al di sopra dei 14 chilometri orari si può avvertire il vantaggio delle sezioni appositamente studiate in galleria del vento. D’altra parte la linea integrata di manubrio e telaio, con tutti cavi nascosti nella struttura principale, non è solo una ricerca di eleganza estetica.
Integrata e personalizzabile
Una delle cose più interessanti della Ultimate CFR sono manubrio e attacco. La linea è quella che ormai conosciamo bene delle soluzioni aerodinamiche e monoscocca. Il “cockpit” di questa bicicletta, in realtà, è modulare e permette di adattarsi in larghezza e altezza alle esigenze del ciclista. In particolare, la larghezza del manubrio può essere regolata tramite delle viti poste al di sotto della curva (poi spariscono elegantemente sotto al nastro manubrio) senza quindi la necessità di ricorrere a soluzioni più onerose dal punto di vista economico. Anche l’altezza si può regolare e senza la necessità di smontare tutto. Canyon mette anche a disposizione un supporto per ciclocomputer molto elegante e stampato in 3D da fissare sotto l’attacco.
L’ultima nota, ne parliamo anche nel nostro video, riguarda la geometria. Trattandosi di una bicicletta dedicata ai corridori l’impostazione è aggressiva. È una bicicletta con cui ci si può divertire davvero tanto a patto di prenderci bene confidenza. L’impostazione geometrica spinta esalta le caratteristiche di rigidità del telaio ma richiede abilità di guida.
D’altra parte non è una bicicletta per principianti, visto anche il costo finale. Il kit telaio, che comprende forcella, manubrio, reggisella e freni a disco (di classe Dura Ace) ha un prezzo al pubblico di 4.999,00 euro.
Ulteriori informazioni: https://www.canyon.com/it-it/