13 mar 2019 – C’è qualcosa che non va?
Probabilmente. Nella prima tappa della Tirreno Adriatico, una cronometro a squadre, si sono visti comportamenti del pubblico che hanno dell’incredibile: due attraversamenti del pubblico proprio al passaggio dei corridori. Per la Mitchelton Scott si è trattato solo di uno spavento: una signora, con cane, ha attraversato la strada proprio al momento del passaggio della squadra che poi ha vinto la cronometro. Un brivido per i corridori, uno spavento per la signora che non si era proprio avveduta, evidentemente, del passaggio dei ciclisti.
Un’altra situazione di pericolo, finita con un incidente, è quella che è occorsa alla Bora Hansgrohe. Un altro attraversamento, di un uomo stavolta, che pur passando sulle strisce non è stato fermato (c’era pure un vigile proprio lì) ed è stato centrato da alcuni corridori. Speriamo nessuno si sia fatto troppo male ma così no, non può proprio andare.
C’è un problema sicurezza da affrontare a questo punto e non è nemmeno la prima volta. Ricordate una situazione analoga con Peter Sagan? Ironia della sorte, siamo anche stavolta con la sua squadra protagonista nella sfortuna. Allora l’ex campione del mondo aveva pure scherzato sull’episodio, ma oggi viene decisamente meno da ridere.
Potrebbe essere la moto staffetta troppo lontana in quel momento, ma certo se a qualcuno viene voglia di attraversare proprio al passaggio dei corridori c’è un problema di informazione che è scarseggiata. E occorre recuperare prima che capiti qualcosa di davvero grave. Poi si potrebbe parlare anche del risultato falsato (per la Bora, oggi, è stato così).
Qui di seguito, la disavventura della Bora:
Che botta alla Tirreno-Adriatico: un pedone attraversa senza guardare e viene investito, l'impatto è fortissimo ma l'uomo per fortuna è fuori pericolo 😱😱😱#TirrenoAdriatico #EurosportCICLISMO pic.twitter.com/7NWwUk7O5P
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) March 13, 2019
Tirreno Adriatico: attraversamento pedonale con cane per Sagan!
A questo punto vale la pena ricordare anche questo articolo che parla dei pericoli, anche legali, in cui può incorrere il pubblico. Ne avevamo parlato con Mauro Vegni che oggi ha dichiarato come la persona investita potesse essere sotto controllo di una struttura sanitaria. Però vale la pena parlarne ancora. Vegni, infatti, ha ancora parlato di sensibilizzazione delle persone e
Guido P. Rubino
Nel caso di Nibali era il pubblico ad aver creato il problema ma alla cronometro in Versilia si tratta di persone di passaggio probabilmente ignare che stia passando una corsa in bici, che ritrovandosi la strada libera attraversano.